L’aula inaugurale dei corsi di musica percussiva e di teatro del progetto TCHAU all’ICAJ é stata realizzata sabato 12 marzo, in chiusura della settimana di festa per i 27 anni dell’ICAJ.
I professori, Ediomar Bispo (Musica Percussiva) e Vagner Cardoso (Teatro) hanno iniziato le attivitá alle 8.30, dando la parola al Direttore Presidente di ICAJ, Sr. Azor Gomes de Araújo Filho, che ha presentato il Progetto TCHAU e i corsi che saranno realizzati nella sede di ICAJ, aprendo le attività e passando la parola ai Professori.
Come era stato definito anteriormente, i professori hanno realizzato un’attivitá insieme, con la una dinamica di interazione tra i due gruppi, enfatizzando l’importanza del lavoroin equipe e la comprensione di che tutti siamo qua per crescere insieme, lasciando chiaro che non deve esistere tra i partecipanti, nessun tipo di rivalità.
Successivamente, i gruppi si sono separati, la classe del corso di Musica Percussiva é scesa nel salone del sottosuolo, che era giá stato preparato per la realizzazione della prima aula, e il gruppo del Corso di Teatro, é rimasto nel Salone di Eventi di ICAJ, dato che era necessario che ogni gruppo avesse uno spazio separato, dato che le lezioni sarebbero occorse nello stesso orario.
I Professori Ediomar e Vagner hanno iniziato le attivitá con una dinamica per identificare la disinvoltura e le potenzialitá iniziali, cin modo da iniziare a percepire il profilo di ogni partecipante del corso.
Successivamente, ancora alla ricerca dell’identificazione delle abilitá di ognuno, il professore di musica percussiva ha presentato ai ragazzi due strumenti, durante il resto della lezione, mentre il professore di teatro ha lavorato con altre dinamiche che hanno aiutato a far conoscere tra loro i ragazzi e costruire cosí la spontaneitá necessaria alle arti sceniche.
Così sono state le aule inaugurali dei corsi di Musica Percussiva e di Teatro, nell’ICAJ, che sono state ben valutate, da tutti i presenti, che sono usciti molto animati, alla fine delle attività.
Il progetto TCHAU é co-finanziato dall'Unione Europea e ha come obiettivo generale quello di contribuire con lo sviluppo sociale della popolazione in situazione di vulnerabilità sociale della città di Salvador, attraverso la costituzione di una rete tra organizzazioni senza fini di lucro e autorità locali brasiliane e italiane.