TCHAU - Trabalhar, Cooperação, Humanidade, Amor, União

Si è svolta nella sede di Palazzo Vitale di Campobasso la Conferenza dal titolo “Mediterraneo casa comune: dalla crisi alle opportunità”.

Dedicata al Progetto politico-culturale “Sabir Maydan”, che mira a favorire una cultura di pensiero comune a tutti i cittadini del Mediterraneo e a promuovere la nascita di una rete composta da associazioni della società civile impegnate sul tema e da individui che riconoscono l'urgenza di aprire un percorso verso l'integrazione nella regione mediterranea, e che credono nella visione del Mediterraneo come “casa comune”. 

 

All'incontro hanno partecipato ospiti provenienti da differenti Paesi, tra cui Costis Triandaphyllou e Maria Peteinaki dalla Grecia, Mohamed Sahli dal Marocco, Fatima Abdelharim Saeed Idris dall'Egitto, i quali ospiti hanno avuto l’opportunità di incontrarsi e discutere delle loro esperienze attraverso dialoghi che hanno affrontato alcune delle tematiche più attuali connesse all’idea di una nuova Cittadinanza Mediterranea: diritti umani, equità e giustizia sociale, democrazia, il ruolo delle donne, la cultura come fattore di cambiamento sociale, gli strumenti per la cooperazione dei cittadini, il futuro del Mediterraneo.

Nel corso della conferenza sono stati illustrati brevemente anche altri due progetti di cooperazione allo sviluppo  che vedono coinvolta in primo piano la Regione Molise: si tratta, in primis, del Progetto di cooperazione “TCHAU” (Trabalhar, Cooperação, Humanidade, Amor, União) finanziato dall'Unione Europea con il programma Europeaid, del quale proprio la Regione Molise è lead partner, che si svolge in Brasile e che ha come obiettivo finale l’allestimento del  centro polifunzionale nella Parrocchia di san Francesco nella città di Salvador de Bahia per promuovere attività educative e formative finalizzate all'inserimento lavorativo di giovani in situazioni di disagio 

L’altro Progetto illustrato è stato “Rural dear Agenda”, che ha come capofila la provincia spagnola di Vallodolid, e che coinvolge, assieme al Molise, altri sei partner dell’Unione Europea e mira a realizzare un'agenda europea dedicata alla sensibilizzazione della popolazione dei Paesi partner, tutti europei, sulle tematiche riguardanti i rapporti con i Paesi in via di sviluppo.

Sabir Maydan nasce, come ha evidenziato nel suo intervento il consigliere regionale delegato alla cultura Domenico Ioffredi come una “piazza” aperta al dibattito pubblico, per discutere di democrazia, cittadinanza e futuro del Mediterraneo: “Maydan” in arabo significa “piazza”: e la piazza è diventata, negli ultimi anni, teatro e simbolo delle rivendicazioni politico-sociali e della richiesta di maggiori diritti civili e libertà da parte delle nuove generazioni dei paesi del Sud e del Nord del Mediterraneo. Dalle “Primavere arabe” in Egitto e Tunisia ai sit-in degli Indignados in Spagna, dalle rivolte anti-austerity in Grecia alle proteste via social network in Turchia, le piazze del Mediterraneo sono diventate il luogo dove i giovani egiziani, turchi e tunisini, italiani, spagnoli e greci, hanno condiviso rabbia e proteste, ma anche proposte e rivendicazioni. Nonostante questa straordinaria mobilitazione di massa e la forza che ne è derivata, però, è crescente la frustrazione per l’incapacità delle istituzioni democratiche tradizionali di rispondere alle domande e alle richieste di maggiore democrazia e libertà; istituzioni che spesso invece hanno represso le istanze di questa nuova Primavera mediterranea con la propaganda o la forza.

Sabir Maydan, vuole dare una risposta agli interrogativi e alle richieste dei giovani dell’area: una finestra sulla cittadinanza mediterranea, uno spazio di espressione e confronto delle tante anime del Mediterraneo, un’intensa giornata di dibattito e incontro tra attivisti politici, giornalisti, blogger provenienti dai Paesi toccati dai venti di ribellione e rivoluzione.

 

 

 

 

Gestione progetto

Servizio Gabinetto del Presidente della regione e degli Affari istituzionali

Direttore:
ing. Mariolga Mogavero

Responsabile progetto e coordinatore:
avv. Mario Ialenti

Project Manager Administrator:
dr. Adolfo Fabrizio Colagiovanni

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Il progetto TCHAU della Regione Molise si svolge in Brasile e ha come obiettivo finale la realizzazione di un centro polifunzionale nella città di Salvador de Bahia per promuovere attività educative e formative finalizzate all'inserimento lavorativo di giovani in situazioni di disagio nel contesto delle attività di cooperazione allo sviluppo e della rete di attività internazionale.

La struttura ricreativa sarà dedicata alla formazione professionale e la promozione dell'occupazione dei giovani attraverso l'organizzazione di corsi di lingua italiana, corsi di cucina e pizzaiolo, attività di fisioterapia, preparazione e realizzazione di festival culturali.

 

I partner della Regione Molise sono la Instituição Cristã de Amparo ao Jovem (ICAJ) e la Fundação Dom Avelar Brandão Vilela (FDA).